martedì 29 luglio 2014

Capire di più sugli antiossidanti. Conosciamo davvero le nostre difese antiossidanti e cosa possiamo fare oggi?

Oggi siamo tutti molto aperti al discorso degli antiossidanti ed abbiamo capito che se vogliamo prevenire i danni al nostro organismo e lo stesso invecchiamento dobbiamo seguire alcune semplici regole.
Sempre più fra le persone si diffondono discorsi da Bar relativi agli antiossidanti.
Quante volte, onestamente, sentiamo parlare di antiossidanti e cosa abbiamo capito realmente?
Conosciamo cosa si intende per antiossidante?

Antiossidante: "Sostanza che, pur presente in concentrazione ridotta rispetto al substrato ossidabile, può prevenire o ritardare l’ossidazione iniziata da un fattore proossidante."

Gli antiossidanti, in sostanza, costituiscono un insieme di agenti chimici diversi ma con la comune la capacità di contrastare o annullare l’azione ossidante dei radicali liberi e delle specie chimiche a questi correlati

Possono essere classificati in diversi modi a seconda di alcune caratteristiche ma intanto possiamo dire che sono sia:
  • endogeni cioè sintetizzati dall’organismo umano
  • esogeni cioè introdotti con la dieta. 
Abbiamo compreso che questi antiossidanti sono utili per proteggerci dall'azione di alcune sostanza dannose ma sappiamo anche:
  • che sono diversi i meccanismi di difesa che l'organismo mette in atto per difenderci dalle sostanze ossidanti?



  • che i principali sistemi enzimatici endoogeni coinvolti nella difesa antiossidante sono tre e sono:

    • - superossido dismutasi, attiva contro il radicale superossido (O2)
        - catalasi, che riduce il perossido di idrogeno (H2O2)
          - glutatione perossidasi (in molti casi selenio-dipendente), che riduce gli
            idroperossidi organici  ?
            • che un'altra linea di difesa è formata dai composti antiossidanti endogeni che reagiscono con i composti ossidanti riducendone il potenziale nocivo. Importanti fra essi sono il glutatione, l’ubichinolo e l’acido urico ?
            • che poi ci sono gli antiossidanti esogeni che possiamo introdurre con gli alimenti come la vitamina C, la vitamina E, flavanoli (catechina, epicatechina), flavonoli (quercetina),  flavanoni, flavoni, isoflavoni, antocianine.?
            Conosciamo la capacità che possiedono di poter agire con due modalità di azione diversa, prevenendo la formazione di specie radicaliche e sequestrando i metalli di transizione oppure reagendo con i radicali formatisi e trasformandoli in forme meno reattive.?

            Perchè in questo post tutti questi punti interrogativi? 
            Forse semplicemente per provare a far capire quante cose si conoscono certamente ma anche quanto c'è ancora da scoprire e che spesso di questi argomenti abbiamo un'idea piuttosto confusa e generica. Magari da oggi potrete aprirvi di più al tema e riflettere maggiormente e non pensare di poter risolvere tutto, semplicemente come a prima vista a volte potrebbe sembrare possibile, ricorrendo alla "parolina magica".


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            ricordiamo sempre di favorire la ricerca scientifica seria ed equilibrata e di essere a favore della ricerca scientifica pubblica.





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